KUNG FU E STILE DI VITA
Durante le lezioni di kung fu ritengo importante sottolineare che il percorso di studio di un’arte marziale non è solo esercizio fisico ma riguarda anche l’aspetto culturale e filosofico ad essa collegato.
E’ fondamentale che ciò che si apprende in palestra vada nel tempo trasferito nella propria vita quotidiana.
Il primo concetto che ogni allievo dovrebbe comprendere è che ogni volta che ci si allena l’obbiettivo è quello di migliorarsi.
L’attenzione di ogni praticante dovrebbe essere rivolta alla comprensione dei principi dell’arte marziale che sta studiando e non al semplice movimento estetico; questo per assimilare correttamente le tecniche richieste ed acquisire nel tempo una maggiore abilità. Inoltre per progredire nella pratica l’allievo dovrebbe impegnarsi al massimo delle proprie possibilità concentrandosi ogni volta sulle tecniche da migliorare.
L’impegno ad applicarsi al meglio non andrebbe messo in pratica solo in palestra durante le lezioni in presenza del Maestro o dell’insegnante, ma andrebbe riportato anche durante il proprio quotidiano: che si tratti di ritagliarsi del tempo libero per ripassare gli esercizi, o semplicemente di cambiare in meglio una propria abitudine di vita, o di rendere più soddisfacente una relazione.
Il pensiero positivo, l’impegno, zhong ding cioè la fermezza nell’intenzione di perseverare nella pratica intrapresa, sono punti fermi per ottenere un cambiamento costruttivo per stare meglio con se stessi e con gli altri.
Uno degli insegnamenti di Confucio che ci esorta a migliorare sempre anche davanti alle difficoltà è il seguente:
“non perché io non ti vedo tu non ti devi esercitare”.
Maestro Mario Mandrà